GIANNI DE TORA

CARTELLE /mostre collettive

1993 ''Art & Tabac''- (a cura di P. Restany)- Scuderie di Palazzo Ruspoli- Roma, 3-28 dicembre

Art & Tabac -Umanesimo e libertà

Ho saputo dell'esistenza dell'Associazione Fumatori quando il mio amico pittore Nato Frascà mi ha presentato a Giuliano Bianucci e Francesca Cinelli. La loro idea era quella di organizzare una grande manifestazione d'arte sul tema della tolleranza reciproca tra fumatori e non fumatori: un'idea che ho colto al volo in nome di una delle maggiori passioni della mia vita, cioè l'avana. L'avana è il re dei sigari e una delle componenti fondamentali del mio personale edonismo. Fumare un avana corrisponde a una scelta esistenziale, a un rito, a un piacere di rara natura. Proprio questo piacere è ora minacciato dall'ondata crescente del fanatismo antitabacco, un'ondata che negli Stati Uniti raggiunge ormai le dimensioni di un proibizionismo semigeneralizzato. L'Associazione Fumatori ha tutte le ragioni per consacrarsi a questo problema mentre si è ancora in tempo, per portare il dibattito su un piano piu corretto, cioè quello della sensibilità artistica, in cui la morale si congiunge all'estetica. L'iniziativa "Art&Tabac" si rivolge al mondo dell'arte e del design per illustrare, attraverso immagini e oggetti, il tema della tolleranza collegato all'uso del tabacco. In una prima fase, quella della presente mostra, sono stati gli artisti, pittori e scultori a essere chiamati a testimoniare. La loro risposta è stata entusiastica. Oltre centosessanta artisti con duecento opere sono presenti nelle Scuderie di Palazzo Ruspoli a Roma dal 3 al 28 dicembre 1993. La mostra, che vuole essere portatrice di un messaggio dell'arte contro l'intolleranza, circolerà in seguito anche in altre città. In un secondo tempo, sarà la volta di architetti, artisti e designer, a presentare gli oggetti più idonei a evocare l'armonia e la convivialità dell'uso del tabacco. Progetti, modelli e realizzazioni di prototipi saranno esposti a Milano nella primavera del 1994. È previsto anche un concorso, con una giuria internazionale e i lavori premiati saranno riprodotti in tiratura speciale. Con le sue due fasi, l'iniziativa "Art&Tabac" rivela la propria duplice ambizione: quella del dibattito per immagini su una coesistenza armoniosa e pacifica tra fumatori e non fumatori e quella della produzione di oggetti nati per una verifica concreta del tema. Iniziativa ambiziosa, quindi, ma che restituisce al rapporto fumatore-non fumatore la sua vera dimensione umana, su tutti i piani che coinvolgono la qualità della vita. Nella presente mostra l'approccio al tabacco viene trattato nelle diverse chiavi interpretative del realismo pragmatico, dell'humour e dell'immaginazione. Di fronte al valore e al numero delle adesioni a questa nostra prima iniziativa, abbiamo deciso di suddividere l'esposi- zione in tre Sezioni che tengono conto della grande diversità del materiale ricevuto. La prima Sezione accoglie le opere di grande formato e la seconda quelle di dimensioni minori: in queste due Sezioni tutte le opere hanno un riferimento oggettivo al tema" Art& Tabac". Nella terza Sezione sono invece riunite le opere che alcuni artisti ci hanno inviato per testimoniare la loro solidarietà morale, ma che non riguardano il tema. Dato lo spirito di questa manifestazione, non era proprio il caso di rimandare queste opere agli autori e, per ringraziarli di aver voluto appoggiare pubblicamente la nostra azione con un gesto emblematico, pur senza entrare nel merito dell'argo- mento, abbiamo dedicato loro uno spazio speciale. La manifestazione "Art&Tabac" si presenta quindi come un panorama visivo della presenza del tabacco nei molteplici orizzonti esistenziali della nostra vita quotidiana: il rito, il piacere, la sensualità, il simbolo, il sogno. Gli artisti hanno saputo esprimere quanto profonde siano le radici che il tabacco ha nel mondo intimo della nostra psicologia individuale, con tutte le sensazioni di benessere e gli stimoli immaginativi che ne derivano. Il mondo dei fumatori viene rappresentato dal punto di vista del piacere, dell'humour e della poesia. Un tale messaggio di magnifica umanità rivolto alla controparte, cioè ai non fumatori, non è forse la migliore perorazione possibile in favore della tolleranza? La vastità del panorama, l'evidente sentimento di generosità sono la testimonianza di una certezza: la tolleranza è dalla parte dei fumatori. La mostra già da sola costituisce l'immagine di una vittoria morale, quella dell'immaginazione al servizio dei valori di libertà cari al cittadino che ambisce vivere in una società più giusta e più serena. Sono convinto che questo messaggio di speranza e di ottimismo sarà recepito da tutto il pubblico. Evviva l'esaltante incontro tra arte e tabacco!